Sembrava che tutto potesse tornare ad una parvenza di normalità ed invece qualche giorno fa arriva il comunicato Ufficiale : Annullamento 7 Tappa Fibis Challenge 2021. Due parole …
… per capire i motivi e cosa accade adesso.
Annullamento 7 Tappa Fibis Challenge 2021
Siamo nel pieno dello svolgimento della tappa di Salerno che doveva servire a dare una parvenza di normalità a questa stagione sportiva, ed arriva il comunicato della FIBiS che nessuno si aspettava.
In buona sostanza si legge che, la 7° prova del circuito FIBiS Challenge di Cerreto Guidi ( FI ) che era stata ricalendarizzata dall’1 al 10 maggio 2021 a seguito del rinvio precedentemente comunicato, è stata definitivamente annullata.
Le cause sarebbero riconducibili a problemi di carattere logistico conseguenti alla oramai nota emergenza sanitaria che sta stravolgendo le nostre vite anche dal punto di vista sociale e sportivo.
Per come la vedo io, dietro questa decisione ci sono anche legittime considerazioni di carattere economico. Non dimentichiamoci che l’organizzazione di un evento di tale portata ha considerevoli costi. In tempi normali questi venivano parzialmente coperti da tutta una serie di servizi accessori ( bar, ristorazione, convenzioni, sponsorizzazioni ecc. ) legate anche all’affluenza di pubblico che in periodi come questi vengono certamente meno.
Annullamento 7 Tappa Fibis Challenge 2021: cosa accade adesso?
Accade che terminata, la tappa di Salerno che si sta svolgendo in questi giorni, si tenterà di portare a termine questa difficoltosa stagione attraverso l’assegnazione dei vari titoli di categoria.
Voci di corridoio parlano infatti di un 90% di probabilità che vengano confermate le date delle finalissime. Pare che anche la sede dovrebbe rimanere la medesima stabilita ad inizio stagione: Saint Vincet.
Quindi, i punti che saranno accumulati durante la prova del campionato in corso di svolgimento diventeranno oltremodo importanti per la definizione della classifica finale dalla quale usciranno i nomi dei partecipanti che andranno a contendersi il titolo per ciascuna delle categorie. E non solo! Anche tutte le retrocessioni saranno definite a partire degli esiti della tappa di Salerno.
Ti ricordo infatti che a seguito delle ben note interruzioni legate al lockdown di marzo 2020, la federazione decise di accorpare la stagione 2019/2020 con quella attuale ( 2020/2021 ). I punti delle tappe regolarmente svoltesi prima dell’arrivo della pandemia sono stati tenuti buoni e sommati a quelli accumulati nelle prove ufficiali svoltesi in questa annata sportiva.
Un paio di considerazioni.
A conclusione di questo breve articolo voglio renderti partecipe di un paio di considerazioni personali. Posso solo immaginare la difficoltà che gli organi competenti abbiano dovuto affrontare per gestire nella maniera migliore questo anno sportivamente ( e non solo ) nefasto; penso però che questo epilogo potesse essere gestito in maniera leggermente differente.
Immaginare che con sole 4/5 tappe spalmate in due stagioni si possa redigere una classifica veritiera dalla quale determinare promozioni, retrocessioni e titoli di categoria è a parer mio discutibile. Sinceramente nell’ipotesi che le date dell’evento di giugno vengano confermate, io mi sarei adoperato per occupare quella finestra con la disputa di un evento differente dalle finalissime. Ad esempio, perché non pensare ad una prova in stile GrandPrix di Goriziana? Semmai ce ne fosse bisogno, ti ricordo infatti che l’appuntamento previsto a novembre 2020 era stato annullato per i ben noti problemi legati alla curva dei contagi. Perché quindi non riproporlo adesso? Sappiamo quanto quell’appuntamento sia di forte richiamo per i numerosi praticanti della nostra disciplina.
Si sarebbe quindi potuto organizzare un evento simile con altri punti messi a disposizione dei tesserati. Si sarebbe poi potuto pensare di accorpare queste due stagioni anomale ( 2019/2020 e 2020/2021 ) con quella che si spera possa svolgersi in maniera regolare a partire da settembre 2021. Del resto non credo che la preoccupazione principale degli appassionati ( e tesserati ) sia quella di acclamare finalmente nuovi campioni di categoria. Credo che la voglia sia semmai quella di tornare a giocare e svagarsi vedendo in qualche misura premiati sforzi e sacrifici sportivi su una reale base meritocratica. E, sempre a mio modesto parere, questo presupposto non può ritenersi soddisfatto dando per buono quanto raccolto in queste due anomale stagioni. E lo dico mettendomi nei panni di coloro che si vedranno eventualmente retrocessi alle categorie inferiori.
Boh, questo è quello che ho pensato io. 😉
Appuntamento a St. Vincent.
Detto questo non rimane che darsi appuntamento alle finalissime di St. Vincent che restituiranno al nostro sport una nuova serie di campioni di categoria. Nell’attesa che si possa tornare alla vecchia normalità io torno al mio lavoro.
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Un saluto e .. alla prossima.
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