Parliamo di... Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro?

Indice dei contenuti

Anche tu sei uno di quelli che si è domandato almeno una volta se sia meglio un bilanciamento della stecca da biliardo avanti o dietro? Bene allora ….

 

… allora queste poche righe possono esserti un pochettino d’aiuto. 😉

Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro: Premessa!

La bilanciatura della stecca è da sempre uno dei maggiori motivi di preoccupazione di ogni giocatore di biliardo. Una stecca viene solitamente acquistata perché piace esteticamente, perché è firmata dal proprio beniamino, perché si trova un affarone on line ecc. ecc.

Spesso la si acquista senza averla provata oppure avendo battuto solo qualche colpo. Lo si fa legittimamente a cuor leggero perché tanto si vive nella convinzione di poterla adattare al proprio braccio semplicemente intervenendo sul bilanciamento e sul peso.

Attenzione … non sempre è così! 😉

Perché Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro?

Anzi tutto vediamo di capire in linea teorica quali sono le caratteristiche che stanno alla base del bilanciamento di una stecca da biliardo avanti o indietro. Solo conoscendo cosa accade nell’una piuttosto che nell’atra configurazione, ci è possibile intervenire sulle calibrazioni nella giusta direzione.

Se non hai ben chiaro cosa si intenda per bilanciatura di una stecca da biliardo, ti invito a fare riferimento ai link che inserirò al fondo di questo articolo; potrai leggere quello che scrissi tempo addietro circa questo tipo di regolazione. Lascio quindi perdere i discorsi legati al perché si debba bilanciare un attrezzo, cosa sia il baricentro, come lo si possa trovare e perché sia utile intervenire sul suo posizionamento. 😉

Qui mi concentrerò solo su cosa comporta avere un baricentro della propria stecca più avanti o più indietro.

Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro: cosa ottengo?

Per sapere se spostare il bilanciamento della stecca da biliardo avanti o indietro, l’ideale sarebbe capire cosa ottengo da questa operazione.

In soldoni se:

  • Bilanciamento avanti. Il “colpo arriva prima* “ e la battente tende a scappare; occorre una maggior capacità di controllo del proprio braccio e del meccanismo della sbracciata; occorre anche una maggiore sensibilità nel dosare effetti ed intensità del tiro. La sensazione che si ha, quando ci si mette giù sul tiro è di stabilità sul ponticello ( = la mano dove poggia e scorre la punta della stecca ). Per contro, presa in mano, una stecca bilanciata in avanti da la sensazione di essere più pesante.
  • Bilanciamento indietro. Il “colpo arriva dopo** “; la sensazione che si avverte è di un maggior controllo della battente che sembra correre meno ( a parità di intensità di sbracciata ). Normalmente una stecca con bilanciatura arretrata, aiuta la sbracciata nel senso che la stabilizza; sentire il peso dietro vincola infatti il movimento “a pendolo”  del tuo braccio lungo un binario ben preciso, limitando le micro-sbandate a livello di spalla e gomito.

Bilanciamento avanti o indietro? Il colpo * ** …

Avrete notato la presenza di una serie di asterischi nelle righe del paragrafo precedente. Non sono un errore di battitura 😉 . E’ sol un modo per porre un accento su un mio modo di definire una situazione.

In realtà, ho già espresso questo genere di concetto ( “ colpo arriva prima”, “colpo arriva dopo “) in uno degli articoli precedentemente scritti sull’argomento bilanciatura. Se avrai voglia di leggere l’articolo che ti suggerisco in fondo a questa pagina, troverai un esempio terra terra col quale ho a suo tempo tentato di spiegare quel genere di “modo di dire”. 😉

Bilanciamento della stecca da Biliardo Avanti o Dietro: Mica finisce qui …

Ok. Anche oggi il mio tempo da dedicare al blog è finito .. torno alle mie abituali occupazioni in laboratorio.

Spero di averti fornito qualche piccola informazione aggiuntiva in merito a quel che ottieni da un bilanciamento avanti o indietro della tua stecca da biliardo.

Come però ti ho fatto cenno ad inizio di questo articolo, non sempre è facile ottenere la giusta calibrazione ( per le proprie esigenze ). Mi occuperò di analizzare questa faccenda prossimamente, quindi … seguimi. 😀

Se hai commenti a tal proposito, non esitare ad utilizzare l’apposito spazio qui sotto.

Mi farebbe anche molto piacere se tu volessi condividere questo articolo con i tuoi amici attraverso i bottoni social che troverai qui di seguito (). Magari farai loro un piacere ( 😉 ) aiutandoli a risolvere qualche loro problematica.

Grazie.

Un saluto e  … alla prossima !


ARTICOLI CORRELATI.

Come ti avevo fatto cenno nelle righe sopra eccoti un paio di articoli interessanti sull’argomento:

In aggiunta ti ricordo che è da poco disponibile una Interessante Applicazione per cellulari ( e Tablet ) interamente dedicata al Biliardo. Clicca sulla immagine qui sotto per leggere l’articolo che ho dedicato a questo argomento. OIn esso troverai i riferimenti per poter scaricare questa applicazione.

A Tutto Biliardo: l'App sul biliardo


MESSAGGI dai PARTNER


Il luogo dove puoi trovare tutto ciò che desideri:


Organizza il tuo Prossimo viaggio, cosa aspetti?

6 risposte

  1. Quindi una bilanciatura media che può stabilire che da lì in avanti o indietro la bilanciatura è considerata tale? Quanto possiamo variarla con i pesetti sull’asta?

    1. Buona sera.
      Tutte queste considerazioni dipendono strettamente dalla tipologia di attrezzo scelto. Ogni stecca ha un suo peso strutturale ed una sua bilanciatura strutturale.
      Anche la forbice di variazioni che è possibile ottenere dipende molto dal tipo di attrezzo ( materiali impiegati, lunghezza asta filettata, materiali dei pesi e loro diametri ecc. ). Per la mia esperienza personale, con il semplice utilizzo di pesi originali all’interno del bilanciere, difficilmente si ottiene una variazione di bilanciatura superiore al centimetro e mezzo. Per andare oltre tale soglia occorre intervenire in altra maniera. Io consiglio sempre di scegliere il prodotto con determinate caratteristiche già in fase di acquisto, domandando a chi ce lo vende le sue caratteristiche o illustrando quali siano le nostre esigenze.
      Grazie dell’intervento.
      Un saluto.

      1. Ok ma se dovesse esprimere un numero come punto di bilanciatura medio? 41cm? I diametri esterni ed interni su cosa possono influenzare per la maggiore e come?

        1. Buongiorno.
          Ribadisco la soggettività delle scelte da parte di ciascuna tipologia di giocatore secondo le proprie abitudini di gioco.
          Quando non si sa proprio quali “pesci prendere”, indirizzo verso il 40,5/41. Questo deve essere considerato un punto di partenza a partire dal quale poi fare le variazioni a seconda di cosa si vuole ottenere. Occorre tenere sempre ben presente che un attrezzo perfetto per ogni soluzione ( di tiro ) non esiste. Spetterà al giocatore scegliere se è il caso di calibrare l’attrezzo per semplificare il gioco nei tiri dove si risulta carenti oppure quello dei tiri nei quali si crede di non aver problemi ( a livello esecutivo ).
          Quando parlavo di diametri ( nella risposta precedente ) alludevo ai diametri ( esterni ) dei pesetti del bilanciere. Maggiori sono i diametri, maggiore è il peso dell’elemento, maggiore sarà l’incidenza in termini di variazione della bilanciatura. Come però spiegavo in altri articoli precedenti, nella progettazione di una stecca non occorre abusare di questo elemento. Tutto va fatto secondo criteri abbastanza complessi.

          Spero di aver risposto ai quesiti.
          Un saluto.

          1. Di nulla.
            Se riesco mi fa piacere poter rispondere alle domande dei lettori.
            Saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri altri articoli della stessa categoria

Classifica