Continua la reclusione ed allora continuiamo con il progetto “Conosci meglio il Campione”! Oggi è il turno di David Martinelli che …
… che ha dato la sua gentile disponibilità a rispondere a qualche domanda per permettere di soddisfare qualche curiosità anche a coloro che non hanno avuto modo di incontrarlo personalmente.
Sentiamo quindi cosa ha da raccontarci su di lui … 😉
Perché proprio David Martinelli?
Ho deciso di contattarlo a seguito di una intervista scritta precedentemente concessami da Gaetano Romeo ( se ti interessa la trovi a questa pagina ). In quella occasione venne fatta menzione proprio di David Martinelli. Romeo ne parlò come un importante punto di riferimento e di ispirazione della sua carriera; ho dunque pensato di mettermici in contatto e sondare la sua disponibilità a prestarsi a questo piccolo progetto del mio Blog.
Come immaginavo, David si è mostrato entusiasta e disponibile ed ha immediatamente risposto alle domani che utilizzo come canovaccio per queste interviste scritte conoscitive.
Quindi, ascolta tu stesso cosa ha da dirci ….
… e leggi quello che ha da raccontare sul “suo Biliardo”! 😉
David Martinelli: cosa fa nella vita?
Le mie domande cominciano sempre con il chiedere quale sia l’impiego principale del Campione al fine di comprendere quanto spazio occupi il Biliardo nella sua vita.
David risponde testualmente:
“Il biliardo da più di venti anni occupa un grande spazio nella mia vita. Oltre alle competizioni, mi occupo della mia sala biliardi. Dedico molto tempo anche all’ insegnamento di questa disciplina sportiva; lo faccio con impegno e con una passione sempre crescente poiché trovo grande soddisfazione nel contribuire ai progressi e agli eventuali successi degli allievi. “
David Martinelli ed i suoi inizi.
Il passo successivo naturalmente è domandare come sia nata la passione per questa disciplina sportiva. E come spesso accade si scopre che …
“ho iniziato a giocare a soli 6 anni, in seguito ad un incidente che per un po’ di tempo mi ha tenuto lontano dagli altri sport. Nel frattempo seguendo mio padre nelle sue gare di biliardo ne sono rimasto immediatamente affascinato. Da li a poco, sempre mio padre, con estrema abilità, è riuscito a trasformare un tavolo in un mini-biliardo-capolavoro; per comodità non aveva le buche e le sponde non avevano i tamburi così da essere un vero e proprio biliardo internazionale in miniatura. Su di esso ho iniziato a dare le prime steccate trascorrendo un bel po’ della mia gioventù. Parallelamente, ho iniziato ad avvicinarmi alle prime sale biliardo sempre sotto la tutela del mio babbo. I biliardi che in quell’ epoca avevano ancora le 6 buche erano troppo grandi per un bambino della mia età ma per fortuna potevo già contare su una buona statura. 🙂 ”
Il Maestro di David Martinelli …
E naturalmente, alla domanda su chi siano stati i suoi maestri, lui risponde:
” L’ unico maestro, se così si può dire, è stato mio padre. E’ lui che mi ha insegnato i primi rudimenti e mi ha seguito con pazienza per diversi anni. Detto questo, mi considero un autodidatta. Sono stato fortunato nell’avere avuto la possibilità di poter frequentare sale da biliardo con la presenza di fortissimi giocatori dell’epoca dai quali ho potuto imparare tanto; e tutto questo senza mai prendere da loro lezioni private. Erano ancora i tempi dove i mezzi d’ informazione non erano certo quelli di oggi ed avere figure di spicco da cui attingere segreti era forse l’unico modo per progredire. In un primo tempo, a Pontedera, nella sala che frequentavo abitualmente, i vari Mazzinghi, Costagli e Crespina sono state figure importanti nel mio percorso di crescita. Successivamente in Toscana, e più precisamente a Firenze, sono arrivati due campioni che sono stati fondamentali per la mia formazione biliardistica; nonostante i sacrifici dati dalla distanza che mi separava dalle loro sale, sono stati infatti i ripetuti scontri contro Nocerino e soprattutto contro Cifala’ che mi hanno permesso una rapida scalata.
Al di là poi dell’aspetto tecnico, sono stati molto importanti anche gli amici veri che mi hanno sostenuto e supportato nel corso della mia escalation: tra questi mi piace ricordare un personaggio ( che purtoppo da un paio di anni è venuto a mancare ) che nel periodo più fiorente dei miei successi ha avuto un ruolo importante. Si tratta di Renzo Cosimi un imprenditore livornese di successo che per hobby aveva anche una sala biliardi dove sono stato a lungo. “
I successi a cui David Martinelli è più legato …
Da sempre mi piace indagare su quali siano stati i successi che maggiormente hanno lasciato il segno nella vita d un qualsivoglia campione. Spesso, dalle risposte non sempre scontate, si comprende molto del carattere e della passione che si cela dietro un atleta.
A tal proposito David risponde:
” Se mi devo limitare ad un elenco, i miei successi più importanti sono le vittorie di 2 Campionati del Mondo (più precisamente 1 Campionato del Mondo e 1 World Cup), 1 Campionato Europeo, 1 campionato Italiano Aics, 5 prove B.T.P., 2 prove World Cup e la recente vittoria del Grand Prix di Saint Vincent oltre ai successi individuali aggiungo anche quelli ottenuti con le squadre (4 titoli italiani e 2 titoli europei ); e non dimentico neppur le tantissime vittorie in gare Regionali, Interregionali e Nazionali.
Naturalmente, tutte le vittorie di maggior prestigio mi procurano piacevolissimi ricordi per motivi diversi; è difficile esprimere queste sensazioni in così poche righe. Certamene il primo Titolo Mondiale è quello a cui sono legato con maggiore affetto: è stato il coronamento di un sogno che avevo fin da bambino.“
La sconfitta che maggiormente brucia?
Anche gli insuccessi sono a parer mio un utile strumento per comprendere meglio la personalità di un dato personaggio dello sport. Quindi anche a David Martinelli ho chiesto se ce ne fosse uno in particolare sul quale si trovava spesso a riflettere. E lui seccamente …
“Tutte le sconfitte lasciano un piccolo o un grande segno ma pensoche da tutte queste si possano trarre insegnamenti importanti utili a migliorarsi e ripartire. Credo sia fondamentale metabolizzare per poter guardare avanti.”
Una risposta che in molti potrebbero dare a questo tipo di domanda; la differenza, ad alti livelli, la fa sempre il riuscirci! 😉
Il rapporto di David Martinelli con le regole!
In questa circostanza ho pensato di porre una domanda differente a David. La mia curiosità, nello specifico, era indirizzata verso il suo parere personale circa le numerose variazioni anche di carattere tecnico ( ad. esempio le nuove bilie )che si sono susseguite nelle precedenti stagioni.
Lui risponde …
“Devo dire che personalmente non ci sono particolari regole che mi hanno destabilizzato in modo significativo perché le novità mi stimolano nel cercare la conseguente soluzione; credo però che i troppi e continui cambiamenti delle regole non facciano bene al movimento biliardistico perché testimoniano una difficoltà a trovare una vera e propria identità.”
Dove possiamo incontrare David Martinelli?
E per chi desiderasse incontrarlo dal vivo? Come spesso accade ai giocatori di grosso calibro lui dice …
“Da circa 5 anni gestisco una sala biliardi con 8 tavoli. Il circolo, oggi completamente ristrutturato, è nato a metà degli anni novanta; si chiama “Il Biliardo” e si trova in località Ghezzano a pochi passi da Pisa. Potete seguire le attività anche attraverso la pagina Facebook dal nome Sala Biliardi Ghezzano.“
Cosa si aspetta David Martinelli dal futuro?
Prima di salutare il Campione di oggi, domando cosa ancora desideri dal futuro. E lui …
“A livello sportivo sarebbe bello poter aggiungere anche un titolo di Campione Italiano della Categoria PRO cosi da poter vantare di aver vinto proprio tutte le manifestazioni e i titoli più importanti; ad ogni modo non ne faccio certo un’ossessione: nel caso non dovesse mai arrivare mi sento comunque soddisfatto.
Al di fuori dello sport, invece, spero di continuare ad avere una vita serena e felice insieme alla mia famiglia: mia moglie Nicole, mia prima tifosa e parte integrante dei miei successi, e i nostri figli Tommaso e Lavinia Vittoria ai quali ci auguriamo di poter garantire un roseo futuro.”
AGGIORNAMENTO: … e la sua stecca???
Molti, dopo aver letto questa intervista, mi hanno scritto privatamente per chiedere informazioni circa la stecca utilizzata da David.
In sede di intervista e di stesura di questo articolo, non ne ho volutamente parlato, dal momento che le mie domande erano volte più a farti conoscere il personaggio rispetto ad altri aspetti di tipo meramente tecnico. Ad ogni modo, per non lasciare in sospeso questo tipo di richieste, posi dirti che, al momento della pubblicazione di questo articolo, Martinelli stava giocando con un attrezzo di una nota azienda italiana, la Longoni.
In aggiunta, dal momento che ogni qualvolta mi occupo di scrivere un articolo su un campione, mi viene domandato con quale attrezzo esso giochi, ho deciso di scrivere due righe proprio sulle stecche firmate; troverai il mio pensiero circa i reali vantaggi nell’acquistarlo rispetto al prediligerne uno senza alcuna firma. Se vuoi approfondire l’argomento ti invito quindi a leggere questa paginetta. Al suo interno troverai anche un interessante omaggio riservato a tutti i lettori del Blog.
David Martinelli, sarà l’ultimo?
Ringrazio di cuore anche David per la sua disponibilità e la velocità con la quale mi ha fornito il materiale per poter buttare giù queste poche righe. Mi rendo conto che, arrivati fin qui, non si possa certo dire di conoscerlo a fondo! Del resto le finalità di questo mio piccolo progetto non erano certo queste.
Mi piaceva l’idea di solleticare il tuo interesse verso uno dei tanti campioni di questa disciplina. Se hai domande specifiche alle quali ti sarebbe piaciuto avere una sua risposta, prova ad inserirle nei commenti che trovi qui sotto! Le girerò volentieri al diretto interessato, pregandolo magari di rispondere lui stesso.
In ultimo, come consuetudine, ti invito a condividere questo articolo per permettere anche ad altri appassionati di curiosare nel passato biliardistico di David Martinelli.
Grazie infinite per la tua attenzione. Un saluto e … alla prossima. 🙂
Desideri un’App dedicata al Biliardo?
Se la risposta alla tua domanda è “Si“, non mi resta che rinnovarti il mio tradizionale invito a scaricarti ” A Tutto Biliardo ” ( da iTunes o GooglePlay ); è un’App gratuita creata per tutti gli appassionati di biliardo che desiderano informazioni senza dover saltellare da un sito ad un’altro.
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Per ulteriori dettagli ti invito a leggere gli articoli nei quali ho artato di questa splendida iniziativa.