Come fare la giusta scelta dei puntali per stecche da biliardo? Eccoti qualche informazione che spero ti risulterà utile.
Naturalmente in questo caso mi limito a considerazioni che hanno una certa validità per il gioco del biliardo 5/9 birilli. Parlerò infatti esclusivamente dei puntali in fibra.
Puntali per stecche da biliardo: ripassino !!!
Nella “precedente puntata”, ho illustrato a grandi linee la “storia dei puntali in termini di materiali”. In buona sostanza, ti avevo giustificato il perché per il gioco dei 5 birilli, ci si fosse indirizzati verso la scelta di puntali realizzai “in fibra” ( Kevlar, Carbonio ecc. ).
Le ragioni che avevano portato alla scelta del puntale per stecca da biliardo in questa tipologia di materiale erano sostanzialmente:
- Sensibilità.
- Omogeneità di comportamento.
- Duttilità nella personalizzazione in termini di rigidezze, pesi e bilanciature.
- Maggiore durata.
- Replicabilità.
Se gradisci fare un ripasso, eccoti il link dell’articolo. Se non lo hai ancora letto ti invito a farlo adesso: probabilmente ti risulterà utile come introduzione all’argomento. Se invece a grandi linee hai memoria di quanto avevo scritto, vai pure avanti in questa lettura; al massimo potrai rileggerlo successivamente.
Puntali per stecche da biliardo: giocare sulla rigidezza.
All’interno di articoli a sfondo tecnico legati al tuo attrezzo da gioco, in più circostanze ho fatto cenno all’importanza che ha la rigidezza di un dato elemento ai fini del gioco.
Non voglio essere ripetitivo e quindi ti ricordo solo che la rigidezza di un elemento è importante ai fini della fedele trasmissione delle forze durante l’impatto ( caratteristica molto apprezzata per una stecca da biliardo ); non si hanno infatti dispersioni importanti dovute alle deformazioni elastiche tipiche di un attrezzo meno rigido ( più elastico ).
Ti ricordo anche che, benché sia un parametro da tenere in debita considerazione, non si deve esagerare nella ricerca di una elevata rigidezza. In tutto “Il troppo stroppia” ed eccessive rigidezze possono rivelarsi dannose soprattutto per giocatori meno capaci a gestire la propria sensibilità nell’effettuare un colpo. In che senso? Se un elemento è fedele nella trasmissione delle forze, devo avere una buona sensibilità per gestire queste forze in gioco.
Esaurita questa rinfrescatina di memoria, indovina indovina 😀 😀 ? La scelta di un puntale per stecche da biliardo deve essere fatta sulla base delle sua rigidezza.
Cosa fornisce rigidezza ad una punta? Due fattori fondamentali:
- Dimensioni.
- Materiali ( tipologia di fibre e loro combinazioni ).
Analizziamoli nei seguenti paragrafi.
Puntali per stecche da biliardo: Giocare sulla Scomposizione !
Le dimensioni dei puntali per stecche da biliardo sono caratteristiche intrinseche della tipologia di attrezzo; nella fase di scelta della propria stecca da biliardo occorrerebbe quindi comprendere da subito se indirizzarsi verso una soluzione strutturalmente rigida o meno.
Cosa intendo?
Intendo semplicemente che, molto della rigidezza di un attrezzo è determinata da come è stato pensato il suo puntale in termini dimensionali: un attrezzo che abbia un puntale “lungo e fino” avrà certamente una elasticità maggiore rispetto ad uno dotato di punta più corta e tozza.
Diventa quindi importante, oltre alla lunghezza della punta, un altro dato dimensionale, quello che io chiamo Diametro di Scomposizione. Come si vede nella figura sottostante, è il diametro opposto rispetto a quello del cuoietto; il diametro esterno dove si trova l’attacco per l’innesto al manico della stecca.
Un diametro piccolo ( a parità delle altre dimensioni ) conferisce una maggior elasticità all’attrezzo da gioco ( meno rigidezza ).
Il diametro di scomposizione come detto è un fattore intrinseco dell’attrezzo: dipende da come esso è stato strutturato. Una interessante lettura collegata a questo elemento che ti consiglio caldamente di leggere è quella relativa all’articolo di qualche settimana fa nel quale ho affrontato il discorso delle stecche da biliardo in 2 pezzi, in 3 pezzi ecc.; trovi l’articolo a questo link.
Questo articolo, unitamente al discorso sui puntali per stecca da biliardo, ti aiuterà a comprendere meglio come scegliere il prodotto giusto per te a seconda del suo grado di rigidezza.
Puntali per stecche da biliardo: Materiali !!!
Il secondo elemento per identificare la rigidezza dei puntali per stecche da biliardo è certamente il materiale delle fibre utilizzate per gli avvolgimenti della punta.
Si, le punte in fibra sono realizzate sostanzialmente avvolgendo su di uno stampo dei veri e propri “fogli” in fibra ( kevlar, carbonio, fibra di vetro ecc. ).
Ogni fibra ha il suo grado di rigidezza.
A seconda quindi del tipo di stratificazione del puntale e dello spessore di ciascuno di questi strati, si possono ottenere puntali di svariato grado di rigidezza.
Attrezzarsi per la realizzazione delle punte non è cosa facile. La quasi totalità delle aziende si appoggiano all’ esterne per la realizzazione dei “canotti” ( il semi-lavorato di partenza ). In Italia, la provenienza di questi semilavorati è praticamente unica.
La differenza la possono eventualmente fare le “schede tecniche”, ovvero le richieste che ciascuna azienda fa al proprio fornitore circa la composizione degli strati e sui loro spessori.
Poi altrettanto importante è tutta la trafila legata agli stadi di finitura del puntale ( ad esempio le fasi di imboccolamento e di riempitura ); sembrano banali ma sono fasi molto importanti per ottenere un ottimo livello del prodotto finale. Infatti, come avevo già detto quando ho discusso dei cuoietti, è inutile avere per le mani un buon prodotto ( il canotto del puntale ) se poi non lo si lavora nella maniera ideale.
In conclusione di questo paragrafo, il mio consiglio è quello di domandare sempre direttamente all’azienda dalla quale si sta formalizzando l’acquisto quali siano le caratteristiche in termini di rigidezza della punta. Chi meglio di loro potrà fornirvi indicazioni utili alla scelta.
Tra le altre cose, nel porre queste domande, si riesce anche a percepire quale sia il grado di preparazione di chi ti sta vendendo il prodotto.
Puntali per stecche da biliardo: to be continued …
Qui si conclude questo secondo “capitoletto” legato alle caratteristiche dei puntali. Ho in programma la pubblicazione di un altro paio di articoli con lo scopo di fornire altri interessanti informazioni sull’argomento, nella speranza che possano esserti d’aiuto.
Il mio consiglio quindi è quello di iscriverti alla newsletter ( premi qui ) di modo da essere informato sull’uscita dei successivi argomenti di discussione.
Per ogni genere di domanda, non esitate a sfruttare la sezione dedicata ai commenti.
Mi farebbe assai piacere se poteste condividere questo articolo attraverso i “bottoni sociali” che trovate qui di seguito. Sarebbe certamente di incentivo a proseguire nel lavoro di stesura di queste informazioni.
Grazie e … alla prossima.
Sei interessato anche alle altre letture? ecco quello che ti consiglio:
- Il primo capitolo sui puntali: ti aiuta a comprendere perché nel gioco dei 5 birilli si siano scelti proprio i puntali per stecche da biliardo realizzati in fibra. Se ti interessa, questo è il link.
- Il Capitolo Successivo riguardante il discorso puntali lo trovi invece a questa pagina.
- Per comprendere meglio il discorso sulla rigidezza intrinseca di una stecca, ti consiglio di leggere questo articolo nel quale ho parlato delle stecche da biliardo professionali in 2 pezzi, in tre pezzi ecc.
Ancora un saluto.
6 risposte
ho letto tutte le vostre indicazioni,sono proprio interessanti,vi ringrazio sentitamente.Avrei una richiesta inusuale ho un puntale in carbonio troppo leggero forse per via degli strati di fibra sottili,l’interno e vuoto come mi consigliate di appesantirlo,ringrazio
vivamente,vostro seguace rimini arturo
Buongiorno,
la riempitura è una fase molto delicata; ho affrontato questo argomento in uno dei prossimi articoli in programmazione. la invito quindi a continuare a seguire il blog.
La ringrazio dei graditi complimenti.
Un saluto e … buon proseguimento.
ciao davide ti volevo chiedere una cosa in termine di rigidezza dell puntale volevo sapere se usano anche resine per fare diventare duro il puntale e come avviene il processo
Ciao.
Il processo di resinatura è parte integrante della produzione dei puntali e certamente aiuta a conferire un certo grado di rigidezza alle punte.
Trattandosi di processi produttivi che stanno a monte, il cliente finale non può certo intervenire su di esso per la scelta del prodotto.
Inutile quindi scendere in aspetti tecnici più approfonditi.
Grazie dell’intervento e … buon proseguimento.
volevo sapere le misure del puntale e le misure degli attacchi che misure ci sono? intendo dire la lunghezza dei puntali da quali vanno e a quanto arrivano in cm?
Buongiorno.
Non posso darle dimensioni certe. Tutto dipende molto dalle scelte delle singole aziende produttrici.
Un saluto e … alla prossima.