Fortunatamente trattavasi solo di un falso allarme: circa il discorso omologazione, non cambia nulla!!! Quindi…
… in buona sostanza puoi stare tranquillo ancora per qualche tempo. Mi spiego meglio …
Omologazione, non cambia nulla, solo un falso allarme!
Sono rimasto in debito di informazioni circa un argomento sollevato qualche settimana fa! Ad inizio ottobre infatti avevo pubblicato un articolo nel quale parlavo di una imminente riunione convocata dagli organi federali a tema Omologazione.
Quando si sente parlare di questo argomento, immediatamente iniziano le preoccupazioni! Legittimamente tutti i tesserati temono ulteriori modifiche che comportino esborsi economici che vadano a pesare su una oramai poco economica disciplina sportiva.
E le preoccupazioni si riversano poi anche su coloro che di biliardo ci campano, i costruttori di attrezzature da gioco! Sono infatti loro i tramite attraverso i quali vengono incassati i proventi delle omologazioni, rigirate poi alla FIBiS che le utilizza a vario titolo. E sono quindi loro che si trovano a dover far fronte alle lamentele dei tesserati che spesso li tacciano di avere interessi di tipo economico rispetto alla modifica del regolamento in tema di idoneità delle attrezzature al gioco del biliardo.
Ad ogni modo, tranquilli tutti! La annunciata riunione alla fine c’è stata ma, in definitiva, non ha apportato modifiche di nessun tipo alla regolamentazione attuale.
Omologazione, non cambia nulla, ma cosa è accaduto alla riunione???
Ma allora perché riunirsi? Per discutere di cosa? Domande legittime queste 😀 !
In buona sostanza la Federazione ha riunito tutte le aziende che nel 2017 avevano sottoscritto il contratto quadriennale relativo al progetto Omologazione per comprendere le ragioni del mancato rispetto da parte di molte di esse delle scadenze per il pagamento delle quote di affiliazione all’Albo Omologatori Ufficiali.
In breve ricordo che alle aziende fu proposta l’iscrizione a questo Albo in cambio di un corrispettivo economico. Lo stesso fu all’epoca concordato tra le parti per tentare di venire in contro alle esigenze anche di coloro che amavano definirsi piccoli artigiani di settore. Ed in aggiunta, sempre al fine di permettere a tutti la partecipazione al progetto, la somma pattuita venne spalmata su più rate annue in maniera da evitare che il contributo economico richiesto potesse pesare oltremodo sulle casse dei costruttori. Iscritti all’Albo, si dava la possibilità di realizzare attrezzature ritenute idonee alle competizioni Ufficiali; ed oltre a questo erano state stabilite tutta una serie di “vantaggi” per gli aderenti al progetto riguardanti la visibilità sui vai organi di promozione delle manifestazioni sportive.
Sta di fatto che, molti di coloro che avevano aderito a questo progetto, a distanza di poco hanno cominciato a lamentare insoddisfazione circa il ritorno legato a questi vantaggi ed hanno quindi chiuso i rubinetti interrompendo i versamenti.
La riunione aveva quindi lo scopo di comprendere le ragioni del malcontento e di trovare un soluzione che permettesse alla FIBiS di incamerare gli arretrati dovuti evitando l’intervento alle legittime ( lato loro ) vie legali.
Insomma, tutto qui! Nessuna modifica all’attuale regolamento ma un semplice confronto con imposizione di nuove scadenze per rimettersi in carreggiata per coloro ( moltissimi ) che avevano pensato di sottrarsi agli impegni sottoscritti di comune accordo.
Ma … tutto qui veramente?!?! Più o meno …
Omologazione, non cambia nulla ma … solo per ora!
Non cambia nulla, ma solo per il momento! Esiste infatti un contratto quadriennale oramai firmato dalle parti in causa e quindi esso va rispettato fino alla sua naturale scadenza.
La FIBiS, si è mostrata attenta circa i malumori manifestati da buona parte dei costruttori ( principalmente i piccolissimi artigiani di settore ) e si è ripromessa di vagliare soluzioni che possano accontentare tutti. Si è avanzata l’ipotesi di contributi di importo variabile da parte dei vari soggetti che decideranno di aderire al progetto. A ciascun importo naturalmente corrisponderanno vantaggi/benefici , sempre in termini di visibilità.
Per tale ragione, prima della fine dell’anno solare, tutte le parti si incontreranno nuovamente per discutere più nel dettaglio questo genere di soluzione. Ti aggiornerò come di consueto … 😉
Ora, torniamo al biliardo giocato!
Ok, adesso non ho più debiti di informazione! Possiamo ritornare a ciò che conto: il biliardo giocato. Sì! Infatti tra un paio di giorni avrà inizio il tanto atteso appuntamento di St. Vincent. Quindi, vado a prepararmi.
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Un saluto e … alla prossima!
A Tutto Biliardo?
Dimenticavo … non sei tra quelli che ancora non hanno scaricato “A Tutto Biliardo” vero?
Di cosa si tratta? Ma che appassionato di biliardo sei? Parlo di una delle Applicazioni per dispositivi mobili più utili per nutrire la tua passione per questa splendida disciplina. Per ulteriori informazioni ti invito a pigiare sull’immagine qui di seguito! verrai rimandato al loro sito ufficiale.